L’inaugurazione di due opere dello scultore pavese De Paoli
II monumento agli alpini ad Abbiategrasso e quello per la sede della Guardia Costiera di Livorno
L’inaugurazione di due opere dello scultore pavese De Paoli
Da un’inaugurazione all’altra. E’ particolarmente vivace il mese di maggio per lo scultore pavese Antonio De Paoli.
Sabato 11 maggio ad Abbiategrasso è stata scoperta la scultura realizzata per il corpo degli alpini; in concomitanza con il fine settimana che ha visto il raduno nazionale delle “penne nere” a Milano De Paoli ha tagliato il nastro dell’opera situata in una rotonda della cittadina, raffigurante il globo sovrastato dal capello degli alpini, a simboleggiare l’impegno del corpo a difesa della collettività.
Un corteo con circa 500 tra alpini (alcuni provenienti anche dalle zone terremotate di Amatrice e Accumoli), amici e abitanti della cittadina è sfilato fino a raggiungere la rotonda dove è stata scoperta l’opera dell’artista pavese; nella piazza del Municipio si sono tenute, poi, le elocuzioni con i rappresentanti delle istituzioni. L’idea del monumento è partita dai leader dell’Associazione Alpini di Abbiategrasso che hanno pensato alla rappresentazione del pianeta sovrastato
dalla penna nera non come dominio militare ma come senso di protezione pensando alle tante missioni di pace nelle quali sono protagonisti; De Paoli l’ha realizzato con una intelaiatura d’acciaio intorno alla quale è stato realizzato del finto marmo con venature e riprodurre i cinque continenti. Intorno sono posti 6 pilastrini con le effigi dei corpi d’armata di tutta Italia.
Giovedì 23 maggio, invece, si terrà a Livorno (ore 11.00) la pre-inaugurazione con scoprimento della scultura che Antonio De Paoli ha realizzato per la sede della Guardia Costiera. Dopo un per-corso quinquennale (tra ritardi della burocrazia) che l’ha visto trionfare (su una platea di 200 partecipanti) nel concorso internazionale indetto per abbellire la sede finalmente si scopre la prua ideale della nave (motovedetta) realizzata in marmo di Carrara (da un blocco di 12 tonnellate, con tanto di onde in altorilievo) con l’inserimento di pannelli bronzei sui quali sono stati raffigurati gli interventi della Guardia Costiera per il salvataggio di vite umane in mare (nella placca retrostante campeggia il motto Omnia Vincit Animus).
Alla pre-inaugurazione (cui parteciperà la Fanfara della Guardia Costiera) seguirà un futuro evento con il coinvolgimento delle più alte cariche del Ministero delle Infrastrutture. Il progetto statico è stato realizzato dall’ing Francesco De Amici, il monumento è alto 3 metri e il montaggio è stato particolarmente delicato. Ma il grande giorno è arrivato e dopo 5 anni De Paoli può finalmente dare corpo alla sua creazione.
DI MATTEO RANZINTI
Fonte: Il Ticino 17/05/2019