La nuova opera di Antonio De Paoli davanti all’ospedale di Alessandria

L’artista pavese ha raffigurato San Pio V, Papa Michele Ghislieri, che insegnò filosofia all’Università di Pavia

La nuova opera di Antonio De Paoli davanti all’ospedale di Alessandria

Una visita al noto atelier di Corvino San Quirico e il suggello di un accordo d’arte e storia. Nei giorni scorsi presso lo studio dello scultore pavese Antonio De Paoli sono giunti in visita ufficiale il vice presidente nazionale di Confcommercio Fabrizio Palenzona, il dottor Antonio Maconi di Alessandria (presidente del comitato promotore di questa iniziativa), l’onorevole Affronti (l’ispiratore di tutto), il Capo di Gabinetto del Comune di Alessandria Nicola Mandirola, il sindaco di Corvino Michele Lanati e l’avvocato e assessore Fabio Bruni:

“La visita era finalizzata alla conclusione della realizzazione del gruppo scultoreo per il monumento dedicato a San Pio V destinato ad Alessandria – racconta lo scultore -. Cade quest’anno, infatti, l’anniversario di San Pio V Papa Ghislieri: si tratta dei 520 anni dalla nascita e per questo mi è stata commissionata l’opera che verrà posizionata sopra un blocco marmoreo posto davanti all’ospedale di Alessandria’:

Papa Pio V, al secolo Antonio (in religione Michele) Ghislieri nacque a Bosco Marengo (in provincia di Alessandria) il 17 gennaio del 1504 e fu il 225esimo Vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica; teologo e inquisitore domenicano, operò per la riforma della Chiesa secondo i dettami del Concilio di Trento e con San Carlo Borromeo e Sant’Ignazio di Loyola è considerato tra i principali artefici e promotori della Controriforma.

Tornando alla scultura, l’autore aggiunge che “L’idea era nata ne12022 dall’onorevole Affronti insieme a Fabrizio Palenzona per onorare la figura di Papa Ghislieri a mezzo millennio dalla sua nascita. Certo, in una società multietnica come la nostra e con tante religioni presenti e un ateismo diffuso, proporre una figura così forte è stato un gesto significativo”.

Così come è significativo il gruppo scultoreo pensato da De Paoli con il basamento (su cui è incisa la frase “Non virtus, non arma, non duces sed Maria Rosarii victores nos fecit!”), la statua del Papa, la croce e la tiara: “Ho ritratto Papa Pio V nel momento prodigioso del bacio ai piedi del crocifisso – spiega De Paoli Ogni sera il Pontefice baciava i piedi al Cristo crocifisso men-tre era in preghiera e si narra che i piedi si spostarono perché erano stati avvelenati. Il mio Papa Pio V è ritratto in ginocchio, spaventato e stupito da quanto accadeva. E’ benedicente e umile allo stesso tempo’: L’opera verrà posta su un basamento di marmo rosa di Portogallo nell’area verde antistante l’ospedale di Alessandria.

FONTE: IL TICINO del 19/07/2024

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