REALIZZATA DALLO SCULTORE DE PAOLI E MOSTRATA IN ANTEPRIMA UN’OPERA D’ARTE A MEMORIA DEL PUGILE PARISI
«NON ho voluto fare una semplice statua commemorativa, ma un’opera «viva», che trasmetta la vitalità di Giovanni». Lo scultore Antonio De Paoli, ieri mattina nel suo studio a Corvino San Quirico, ha mostrato in anteprima il monumento dedicato a «Flash» Parisi. E Antonio Perugino, presidente del Comitato «Tutti insieme per Giovanni Parisi», insieme a Silvia Hrubinova, la vedova di Parisi, ne sono rimasti profondamente emozionati.
Il progetto è nato dall’iniziativa del Comitato, che la scorsa primavera aveva commissionato all’artista pavese l’ideazione di un monumento dedicato all’indimenticabile pugile. Lo scultore ci ha lavorato dalla scorsa estate e ieri, prima di consegnare la sua opera, che verrà riprodotta in bronzo con la tecnica «a cera persa», alla fonderia artistica di Verona, ha voluto mostrarla alle persone più vicine al campione scomparso. Ed è stato uno stupore misto a forte emozione vedere la scultura, alta due metri, straordinariamente somigliante al personaggio che raffigura, soprattutto per il suo dinamismo plastico.
«HO CERCATO di dare alla scultura — spiega l’artista — tutta la vitalità di Giovanni, la sua forza e determinazione. Devo dire che è stato uno dei miei progetti più difficile da realizzare, perché non volevo creare un monumento retorico a un pugile qualsiasi, ma un un’opera «viva» di Parisi, più che solo dedicata alla sua memoria. Il mio obiettivo era oltrepassare la forma per entrare nell’anima». E, a giudicare dall’emozione provata da chi l’ha vista in anteprima ieri,
l’obiettivo è stato raggiunto. «Il complesso monumentale — spiega ancora De Paoli — presenta una prima pagina della Gazzetta dello Sport, alta 3 metri, in acciaio Cor-ten, su cui campeggia la sagoma del pugile ricavata al negativo, dalla quale emerge la figura in positivo, come se la figura vincolata alla cronaca del passato si materializzasse con forza nel presente, pronta per un nuovo match«.
L’installazione dell’opera (davanti alla sede della Boxe Voghera) avverrà nel prossimo mese di marzo, in ricordo della riconquista del titolo mondiale Wbo del 9 marzo 1996. Una data per ricorda-re Parisi non nell’anniversario della scomparsa, ma della vittoria che resta viva nella storia. S.Z.
IL GIORNO
Quotidiano Nazionale Fondato nel 1956
Anno 60 – Numero 307
EDIZIONE LODI CREMA PAVIA
30 dicembre 2015
