Conferito l’incarico per la realizzazione della statua di san Francesco a Piandarca
Piandarca – Conferito l’incarico per la realizzazione della statua di san Francesco
La parrocchia Santi Matteo Apostolo e Giovanni Battista di Cannara e il Comitato per la Tutela e la Valorizzazione di Piandarca esprimono vivo apprezzamento per il conferimento dell’incarico all’artista pavese Antonio De Paoli per la realizzazione di una statua di San Francesco intento a contemplare il Creato, per la realizzazione del santuario all’aperto dedicato alla Predica agli uccelli di San Francesco.
Considerata la complessità dell’opera in bronzo, occorrerà attendere sino a maggio 2022 perché la statua esca dalle fonderie di Pavia per poi essere collocata a Piandarca. “Tra non molto – dicono i referenti della Parrocchia e del Comitato – potremo finalmente vedere la Statua nel luogo ove Francesco in quel giorno della primavera del 1221 pronunciò ‘Fratelli miei uccelli…’, l’incipit di una delle più conosciute pagine di spiritualità francescana che geni universali quali Giotto, Benozzo Gozzoli, Franz Listz hanno poi immortalato nelle loro opere”. Le fasi di progettazione della statua, i vari step di lavorazione, sino alla fusione finale verranno documentati attraverso i social del progetto (FB e IG con titolo e l’hashtag #francescoapiandarca).
La somma raccolta per la statua e per la realizzazione dell’altare
La Parrocchia e il Comitato ringraziano “di tutto cuore i tantissimi donatori che da tutto il mondo hanno voluto manifestare la propria vicinanza al progetto, sia coloro che hanno contribuito con piccole somme, sia coloro che sono stati più generosi”. Attualmente sono stati raccolti circa 34.000 euro che in parte andranno a coprire i costi di realizzazione e posa in opera della statua e in parte serviranno come contributo iniziale per l’altare in pietra, sempre a cura dell’artista De Paoli, che andrà a completare l’area, dotata già di un Tau di grandi dimensioni, visibile anche di notte con una illuminazione che ne esalta lo splendore. L’altare (foto) concepito come un monolite marmoreo dove altre figure abbozzate di uccelli sembrano liberarsi dalla materia, consentirebbe di consacrare il luogo, permettendo di completare il santuario.
Le dichiarazioni
Fabrizio Gareggia – Sindaco di Cannara
Sta per avverarsi un progetto che l’Amministrazione comunale ha sostenuto e contribuito ad elaborare fin dal suo nascere, da quando nel 2014 un apposito Comitato coinvolse decine di migliaia di persone nella partecipazione al concorso del Fai-Vota il tuo luogo del cuore – a sostegno della valorizzazione di Piandarca, luogo della Predica di San Francesco agli uccelli. L’ottimo risultato ottenuto ci ha permesso anzitutto la visibilità nazionale di un sito che per troppi secoli è stato avvolto dal silenzio, pur essendo stato lo scenario di uno degli episodi più significativi e universalmente conosciuti della vita del Santo.
Un progetto in collaborazione con il Fai
In secondo luogo è stato possibile, d’intesa con il Fai, elaborare un progetto di valorizzazione di quest’area naturalistica, carica di storia e di grande stimolo alla meditazione, che ha per titolo: “Dal Bosco di San Francesco a Piandarca e il sentiero della Predica agli uccelli”, progetto che sta per diventare realtà e comprende tra l’altro un percorso pedo-ciclabile di collegamento tra la Basilica Superiore di S. Francesco per giungere poi all’area meditativa dove è stato realizzato un grande TAU in terra battuta, che può essere illuminato di notte, grazie al programma “Giubileo della luce” finanziato dal ministero dell’Ambiente.
La statua in bronzo del Santo
Ma il progetto che contribuirà a rendere maggiormente visibile e tangibile l’unicità del luogo è senza dubbio il “Santuario all’aperto” con la statua in bronzo del Santo che l’artista Antonio De Paoli ha mirabilmente interpretato in modo originale nel suo bozzetto che presenta il santo il quale sembra elevarsi al cielo in punta di piedi e con le braccia alzate, a simboleggiare l’unione della terra con il cielo, degli esseri viventi con il Creatore. I contributi per la realizzazione della statua sono venuti non solo dai nostri concittadini, ma da persone dell’Italia e dell’Europa affascinate dall’idea di rendere un concreto omaggio ad un santo e a un episodio straordinari nella storia e nella religiosità di tutti i tempi. L’amministrazione comunale è attiva nel sostenere questo progetto che in una seconda fase porterà alla realizzazione di un altare in pietra scolpita e al posizionamento di panche in materiale non degradabile: e allora Piandarca diventerà un luogo ideale per chi ama la natura, il silenzio e la meditazione.
Mons. Domenico Sorrentino – Vescovo di Assisi
E’ con grande gioia che accolgo la notizia del prossimo posizionamento della statua di San Francesco che predica agli uccelli a Piandarca. Questa area è ricca di significato; è un santuario a cielo aperto che vogliamo continuare a valorizzare perché simbolo di quella conversione ecologica ispirata da San Francesco nel Cantico delle Creature e ribadita dal Santo Padre nell’enciclica Laudato Sì”.
Fra Marco Moroni OFMConv – Custode del Sacro Convento di Assisi
“Per coltivare la memoria sono necessari segni visibili ed evocativi, rimandi affettivi ed emotivi. La statua di san Francesco che predica agli uccelli che verrà posta nel luogo dove per secoli se ne è coltivato il ricordo è uno di questi segni, per il quale mi rallegro. Sarà un altro modo, efficace e suggestivo, per realizzare l’invito di Gesù: ‘proclamate il Vangelo a ogni creatura’ (Mc 16,15)”.
Ivana Stella – Ministro regionale Ofs Umbria
“Come ministro della Fraternità regionale dell’Ordine francescano secolare dell’Umbria che ha la propria Sede proprio nella Città di Cannara ed in particolare nell’edificio dove è custodito il Sacro Tugurio, un luogo frequentato e vissuto dal serafico padre san Francesco, esprimo tutta la mia gratitudine a quanti hanno voluto contribuire alla realizzazione della Statua di San Francesco, elemento che è parte importante del progetto di valorizzazione del Sito di Piandarca, dove, come riportato al Capitolo XVI dei Fioretti: FF 1846, San Francesco predicò e dette la benedizione ad una moltitudine di uccelli. Per far sì che il mondo riscopra il primato dei valori spirituali è importante anche la custodia e la cura dei luoghi sacri e la salvaguardia della loro bellezza. Piandarca è uno di questi luoghi e la realizzazione di questo progetto mira proprio a valorizzare la sua insita bellezza ed armonia”.
Don Maurizio Saba – Parroco di Cannara
“Piandarca, un luogo unico e suggestivo, ai piedi di Assisi e in territorio di Cannara. Qui è situato il luogo, ricordato nei Fioretti, dove San Francesco predicò agli uccelli. Da sempre la comunità cristiana di Cannara vi ha visto una fonte di ispirazione per la sua vita cristiana e la devozione popolare ne ha conservato un devoto ricordo. Oggi, grazie ad una rinnovata sensibilità ecologica, generata dalla enciclica di Papa Francesco Laudato Si” e, alla determinazione dell’uscente parroco di Cannara, don Francesco Fongo, l’antico sito viene valorizzato ulteriormente. La posa di una statua in bronzo, dell’artista De Paoli, che rappresenta il Serafico Santo di Assisi nell’atto di predicare agli uccelli, è un primo passo, che sarà presto seguito da altri, per fare di Piandarca un Santuario a cielo aperto”.
La raccolta fondi continua
Nel ringraziare i benefattori il Comitato ricorda che continua la raccolta fondi attraverso: bonifico bancario (IT 38 G030 6909 6061 0000 0170 130 – BIC: BCITITMM), Causale: Donazione per realizzazione Santuario all’Aperto a Piandarca, dedicato a San Francesco. Si ricorda che le donazioni potranno essere di qualsiasi cifra e verrà costituito un apposito albo a imperitura memoria di quanti avranno contribuito al progetto. Il Libro Mastro dei donatori verrà custodito nella oarrocchia di Cannara in modalità consultabile, allocato accanto al tugurio da cui Francesco diede inizio al Terzo Ordine Francescano, oggi Ordine Francescano Secolare (OFS). Per i donatori più generosi, ovvero per cifre sopra i 1.000,00 euro verrà costruita accanto al santuario una colonna in acciaio corten, nella quale saranno impressi per sempre i nominativi di aziende, associazioni e cittadini che avranno reso possibile il sogno.
fonti: La Voce del 05/01/22