La scultura “Venti mesi per la libertà”

Cesano Boscone

E’ la nuova creazione dell’artista pavese Antonio De Paoli che ha vinto un concorso

La scultura “Venti mesi per la libertà”

Si chiama “Venti mesi per la libertà” la nuova creazione dell’artista/scultore pavese Antonio De Paoli.

a scultura ha vinto il con-corso indetto dal Comune di Cesano Boscone per abbellire un’area verde/spazio sociale della cittadina e verrà inaugurata il prossimo 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica.

Il 4 aprile è stata comunicata la vittoria del bando a De Paoli che in soli due mesi ha realizzato la scultura partendo dall’argilla, l’ha trasferita in fonderia a Verona e ha proceduto all’installazione a Cesano.

“Il tema del concorso era la Resistenza”, spiega De Paoli, ” ho concepito un’opera in acciaio Corten e bronzo. La struttura simboleggia la distruzione dei palazzi su cui campeggia un gruppo di partigiani in azione.

Ho voluto rappresentare l’azione e la lotta per raggiungere la libertà; il gruppo di partigiani infatti è sovrastato da una figura eterea slanciata a simboleggiare la libertà che impugna un drappo, una sorta di bandiera.

L’energia della libertà irrompe e fuoriesce dalla struttura statica di rovine; per rendere riconoscibili i partigiani ho aggiunto qualche dettaglio nelle divise e nelle armi che impugnano durante l’azione”.

L’opera è alta 2,80 metri e larga 2,60 metri e oltre al lato in cui risulta visibile l’azione dei partigiani che sarà simbolica visibile anche l’opposto che rappresenta un’ala metaforicamente simbolo della libertà. II bassorilievo sagomato con le figure non ha un contorto ben delimitato ma si “appoggia” sull’acciaio che forma un tuttuno dalla prorompente valenza scenica.

Il successo nel bando di Cesano Boscone è solo l’ultimo della serie per l’artista paese.

Negli ultimi anni ha vinto il concorso della Capitaneria di Porto di Livorno per il monumento all’entrata della sede, il concorso del Comune di Saint Vincent (installazione scultorea nella sala consiliare), il concorso di Sapri per l’installazione di una statua bronzea della “spigolatrice” e nell’ultimo anno ha anche conquistato un riconoscimento prestigioso allo Spoleto Art Festival.

Nella foto a sinistra l’intera scultura installata a Cesano Boscone, sopra De Paoli in un momento di lavorazione nel suo laboratorio a Corvino S.Quirico.

di Matteo Ranzini

da IL TICINO 1 giugno 2018

Fonti

You may also like

Commenta