Presentazione progetto “Una statua per Tore”
Una statua bronzea realizzata dallo scultore pavese Antonio De Paoli nel centro storico di Alghero ricorderà Tore Burruni a 20 anni dalla morte.
Venerdì 1 dicembre alle ore 17 presso la sala riunioni del palazzo EL Quarter ad Alghero è stata presentata l’iniziativa denominata “Una statua per Tore”.
Salvatore Burruni è stato grande pugile algherese che nel 1965, a Roma, conquistò il titolo mondiale dei pesi mosca battendo il thailandese Kingpetch.
Il 23 aprile del 2024 la sua città natale ricorderà il campione a vent’anni dalla sua scomparsa e le celebrazioni si concluderanno con l’inaugurazione della statua progettata a Pavia.
Proprio l’idea dello scultore Antonio De Paoli, interpellato tra vari artisti nel 2017, ha convinto l’associazione APS Tore Burruni (presidente Carlo Branca) e la famiglia Burruni d’affidargli l’incarico per la realizzazione del monumento grazie anche al grande apprezzamento dei sui precedenti lavori: in particolare per la statua di Giovanni Parisi a Voghera e la statua di San Francesco a Cannara ( il bozzetto originale di quest’ultimo è stato consegnato dall’autore al Papa Francesco in udienza tenutasi mercoledì 8 novembre).
E’ stata una serata emozionante quella della presentazione del bozzetto del pugile tanto amato dai suoi concittadini, dalle persone che l’hanno conosciuto ai più giovani che ancora adesso lo prendono come l’esempio. Il Sindaco Mario Conoci e il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu hanno confermato il loro sostegno finanziario per il completamento delle donazioni già ricevute dai vari sponsor e cittadini privati destinate alla realizzazione dell’opera.
Prima dello scoprimento del bozzetto l’artista ha spiegato gli elementi della sua ispirazione: “Nelle mie opere cerco sempre azione, dinamismo, la forza. Ho visionato vari filmati e foto dei combattimenti di Tore e ho notato questa tecnica, tutta sua, di balzare in avanti per colpire gli avversari più alti. Ho voluto rappresentarlo proprio in questo “fermo immagine” per sottolineare come è riuscito sfruttare il suo presunto punto di debolezza in una forza che l’ha portato a vincere.”
Dopo lo scoprimento la Vice Sindaca e l’Assessore allo sport Maria Grazia Salaris ha commentato:
“Un popolo senza memoria è un popolo senza storia e senza futuro. Oggi una sala gremita di gente ha potuto ammirare il bozzetto della statua al grande campione del mondo Tore Burruni realizzato dell’artista Antonio De Paoli. Un’opera che sembra animata tanto è vera…”